GLI SPORTIVI, Fuzz Days

Vengono da Venezia, sono in due, Lorenzo Petri a chitarra e voce e Nicola Zanetti alla batteria, e amano fare un gran casino (zitti zitti sono giunti al quinto lavoro…). I riferimenti sembrano essere i soliti: il rock and roll di matrice americana più fuzzoso e dalle tinte garage-punk, ma non mancano le ballate (dal sapore di anthem in “Diamond” e in chiusura “It’s All Over”), quasi inutile fare dei nomi. Fuzz Days è l’esatta espressione di un agire che si direbbe genuino e senza troppi fronzoli. Si parte col piede giusto, con un giro armonico piuttosto pirotecnico in “Crazy Cow”, si prosegue con un andamento quasi à la Fu Manchu in “Like Before”, ma senza risultare pedissequamente stoner-rock (il che non guasta) e via elencando; in genere viene da pensare a dei White Stripes più agresti (se proprio vogliamo farci una minima idea). Fuzz Days è party music fatta con coscienza e passione, che si muove in un recinto ben definito (è tutto al posto giusto, dalla grafica di copertina agli arrangiamenti), niente di più e niente di meno.