ENDEZZMA, Erotik Nekrosis

Erotik Nekrosis

Gli Endezzma, norvegesi, hanno le loro radici nei Dim Nagel, demo band di metà anni Novanta, sciolta e poi riformata a metà anni Duemila col nuovo nome, superstiti il cantante e il chitarrista (nel frattempo deceduto). Attualmente nel gruppo sono presenti musicisti già attivi con Urgehal e Nattefrost, tra gli altri. Insomma, un discreto pedigree da cui era lecito aspettarsi qualcosa di più. Il black metal è un mondo elitario e molto conservatore, non è facile osare e mantenere allo stesso tempo credibilità. Gli Endezzma osano, li ritengo un gruppo credibile, ma i risultati estetici non sono fra i più eccitanti. I momenti migliori di questo loro esordio a piena durata (dopo un ep nel 2007) sono in realtà quelli più canonicamente black metal, nonostante una voce non sempre all’altezza quanto a stile e malvagità. Sono piuttosto le chitarre il punto forte, siano esse veloci o lente, e le armonie sono gelide così come è lecito aspettarsi. Quando però vengono battuti territori più darkeggianti o rockeggianti, gli asini cascano a ripetizione, e la voce monocorde conduce a un effetto non troppo gradito dal sottoscritto, ma non solo: la noia. Si vive nell’attesa dei momenti black metal, insomma. Voto: un disco buono se purgato dalla pretenziosità.

Tracklist

01. Junkyard Oblivion
02. Enigma Of The Sullen
03. Against Them All
04. Swansong Of A Giant
05. Hollow
06. Krossing Rubikon
07. Soulcleansing