DEAD MAN’S BLUES FUCKERS, Phase II

Dead Man’s Blues Fuckers nasce come one man band e in questa forma procede per dieci anni prima che Diego Potron trovi in Christian ‘Amen’ Amendolara il batterista e partner ideale per completare la trasformazione in duo, lo stesso che dà vita a questo Phase II uscito per Crono Sound Factory e Femore.

La musica proposta attinge a piene mani nella migliore tradizione blues, psych e stoner, con la polvere del deserto a frapporsi tra i musicisti e il cielo stellato in una girandola di riff e vocals calde, ritmi mai troppo statici e ricerca di una libertà espressiva che, pur nella fedeltà ai propri punti di riferimento, diventa la meta designata per un vero e proprio viaggio nella tradizione americana. Fedeli al loro motto “In Shit We Trust!”, i due evitano accuratamente di ripulire troppo il suono o smussare eccessivamente gli angoli di una scrittura che resta sanguigna e viva, caratteristiche fondamentali per distinguere un lavoro simile dai tentativi di chi certe cose le studia a tavolino senza sentirle proprie. Non manca nemmeno qualche richiamo alla scena di Seattle, soprattutto nella voce, ma si tratta di un dettaglio che non altera il dna di un disco che nasce tra dune e rotolavento, cactus e interstatali, con strizzate d’occhio alla grande frontiera e ai sapori del Sud. C’è ancora qualche dettaglio da rifinire, ma come si diceva anche questo fa parte del gioco e contribuisce all’effetto finale. Non mancano poi momenti in cui le atmosfere si diradano e i tratti si fanno più intimi, come in “The Cornfields Queen Brotherhood”, atipica nel suo incedere sognante e notturno, o “Song For Mr. Occhio”, ricca di pathos nel suo crescendo, a dimostrare che non si tratta di un disco mono-marcia o statico, al contrario Phase II offre un percorso ricco di variazioni sul tema e cambi di umore, pur nel suo risultare comunque un menù destinato a chi certi richiami sa apprezzarli e di questi panorami si nutre.

Decisamente un buon biglietto da visita, che promette di offrire la base ideale per live coinvolgenti. So far, so good.

Tracklist

01. Blind Sister’s Home
02. The Power Of Your Love
03. Black Woman
04. Birthday Cake
05. The Cornfields Queen Brotherhood
06. One Kind Favor
07. Bad Awakening
08. Crow Jane
09. Song For Mr. Occhio
10. The Place For You