BURIAL HORDES, 12 Years Of War And Revenge

12 Years Of War

A volte non è immediatamente comprensibile la ragione per cui alcuni gruppi non sono legati a (o sponsorizzati da) case discografiche, anche dopo anni. Poi ti capita di parlare con i musicisti e scopri, più frequentemente di quanto si crede, storie di delusioni, incomprensioni e di veri e propri raggiri nell’interazione con le società, alle quali si aggiunge anche della semplice sfortuna.

È successo anche a gente famosa (gli Eyehategod, per esempio), ma è spesso la storia di tante band cosiddette “underrated”. Ed è anche la storia di una delle formazioni più interessanti della scena estrema greca, a sua volta uno dei panorami underground heavy metal tra i più vivaci, non solo su scala europea ma mondiale. Parlo dei Burial Hordes da Atene, che di recente hanno pubblicato il loro album celebrativo, 12 Years Of War And Revenge, all’insegna di una fiera indipendenza e di un old school black metal inequivocabilmente diabolico. 

I Burial Hordes sono Chtonos alla voce, Psychaos e N.E.C.R.O. a chitarre e basso e Nuctemeron alla batteria. Sono molto attivi nella scena underground greca e militano anche in altre band, alcune di queste già nei circuiti delle grandi label che si occupano di black/death metal. Cito, ad esempio, i Dead Congregation, formidabile gruppo death, o gli Enshadowed (black metal con un taglio originale e a tratti sperimentale).  È difficile resistere al fascino di avere tra le mani un vinile rosso sangue, come ad esempio l’edizione limitata (a 333 copie) di War Revenge & Total Annihilation, oppure di prendersi una pausa compiendo un gesto “ancestrale”, come girare un 45 giri per ascoltare uno split, quello decorato di blu tra Burial Hordes ed Enshadowed. Ad ogni modo, 12 Years Of War And Revenge è una bella occasione per avvicinarsi al gruppo, se è la prima volta, oppure per rinfrescarsi la memoria oltre che procurarsi un brano inedito ed esclusivo.

La raccolta comprende 21 tracce che, per oltre un’ora e un quarto, coprono sia i primi demo (del 2001 e del 2003) sia gli split del 2005, con Escathon, e quello monumentale del 2010 (con Enshadowed, Angstridden e Devathorn), il primo ed il secondo album, rispettivamente War, Revenge & Total Annihilation (2006) e Devotion To Unholy Creed (2008), un bel promo del 2007 e il recentissimo ep Descent (2012). Oltre a Blasphemic Apocalyptic Terror, ossia la traccia di apertura esclusiva, questa edizione poderosa comprende anche un bonus della versione vinile dell’album di debutto del 2006. Insomma… parecchia carne al fuoco!

I Burial Hordes suonano black metal con una struttura di fondo tipo vecchia scuola scandinava, che richiama Carpathian Forest, Darkthrone, primi Gorgoroth, Tulus, Taake, Craft… Però, come c’è da aspettarsi da una band appartenente a una scena importante ed originale come quella greca, questa matrice nordica di base viene arricchita da ingredienti vari che spaziano dal death metal vecchio stile a sonorità “elleniche” epiche e appassionanti, cambi di tempo che talora traghettano la band quasi a lambire territori doom-black, momenti atmosferici e arpeggi sabbathiani, come ad esempio nella traccia conclusiva, e così via. Tutto ciò conduce a brani d’impatto molto potenti, d’impianto black metal tradizionale ma trascinanti e, soprattutto, dotati di “personalità”. Non è infrequente trovarsi ad apprezzare l’entrata di riff “belli”, o meglio, “assassini”, creativi, sia che siano epici, sferzanti come rasoiate o sincopati in modo bizzarro, sinistri à-la-Tony Iommi, sia che si rifacciano alla NWOBHM genuino. E non è da meno l’abilità del batterista, che segue le bizze di chitarrista e bassista, o della scrittura che sconfina tra black e death metal. Le parti vocali sono sempre potenti ed allucinanti, sia che Chtonos faccia vibrare il suo ringhio bestiale da solo, sia che venga fiancheggiato da un compagno d’armi o che la registrazione della sua voce sia stata sdoppiata e ri-forgiata, in sede di mixing, per occasionali cori infernali.

Di 12 Years Of War and Revenge c’è la versione cd, distribuita da Those Opposed Records, ma da poco, per i metallari ancora più “trve”, è a disposizione anche una versione in cassetta in edizione limitata. Contattando attraverso Facebook i ragazzi della band, molto amichevoli con i fan, si possono acquistare anche gli altri dischi.

Negli ultimi mesi i Burial Hordes sono rientrati nella loro cripta per lavorare con fervore alla registrazione del nuovo album. Tutto ciò compatibilmente con le tempistiche dell’attività dei Dead Congregation (in tour) e degli Enshadowed, che hanno da poco pubblicato il loro nuovo disco, dallo “strano” titolo Magic Chaos Psychedelia. Il nuovo album si chiamerà Incendium e sarà “totalmente estremo e claustrofobico” (la band aveva anche annunciato l’impiego di chitarre a 7 corde e basso a 5 corde per ampliare la gamma delle armoniche nei riff). Insomma, non manca molto a una nuova colata di ribollente black metal mediterraneo…

Tracklist

01. Blasphemic Apocalyptic Terror
02. Odium
03. Die Human Scum (This Means You)
04. Infernal Necromancers
05. God’s Cutthroat
06. Bloodpainted Vortex
07. Serpent’s Malediction
08. Praise The Bloodcode Of Hatred
09. Devotion To Unholy Creed
10. Splendid Destruction
11. Aeons Of Hell
12. Burial Hordes
13. Marching To Death
14. Bestial Bloodwar
15. Submission To Eternal Pain
16. Mors Luminis
17. Centuries Of Lies
18. Purify The World
19. Imminent Eclipse
20. Beyond Thy Mortal Sphere
21. Glorious Inferno