BRETUS, The Shadow Over Innsmouth

Bretus

Innsmouth si trova in Massachussets e, guarda caso, è spesso citata nei racconti del maestro H.P. Lovecraft, compreso quello che dà il titolo al nuovo disco dei Bretus, una lettura obbligatoria (almeno ai miei tempi) per qualsiasi metallaro o aspirante tale. Lungo queste otto tracce si parla di Dagon, degli esseri antichi che vengono dal mare, dei loro figli ibridi e di tutte quelle cose viscide nascoste nell’ombra tra i vicoli dei porti del Massachussets, ripercorrendo luoghi e rincontrando i personaggi della narrazione. Il connubio pare quello ideale, perché in fondo naturale come il famoso cacio sui maccheroni: un sound oscuro, lento, ricco di distorsione e feedback, che con la sua corposità rimanda al legno e alle valvole, impossibile non ritenerlo perfetto per seguire le indagini dello studioso mentre interroga i vecchi nelle taverne del porto e svela pian piano i terribili segreti che si celano dietro le leggende locali. Così la musica dei Bretus brano dopo brano aumenta di tensione e si fa più minacciosa, quasi a mutare forma e dinamiche interne, pur nel suo restare fedele al linguaggio prescelto declinato in ogni modo, tirando in ballo dialetti differenti del doom-verso (in apertura di “The Horrible Hunt” sembra far la sua comparsa persino Danzig, che in fatto di immaginario horror è un maestro assoluto). Poco altro da aggiungere, che i Bretus ci sappiano fare lo abbiamo ribadito già in varie occasioni, che il loro approccio tradizionalista non manchi di mostrare personalità e buoni spunti altrettanto, per cui l’unico consiglio è quello di provare ad accompagnare l’ascolto con letture lovecraftiane e una sola luce fioca, per non infastidire troppo lo strisciare delle ombre negli angoli della stanza. Serve aggiungere altro?

Tracklist

01 Intro
02 The Curse Of Innsmouth
03 Captain Obed Marsh
04 Zadok Allen
05 The Oath Of Dagon
06 Gilman House
07 The Horribe Hunt
08 A Final Journey