BOXEUR THE COEUR, November Uniform

November Uniform

Prima o poi doveva accadere: Paolo Iocca (Franklin Delano, Blake/e/e/e) esordisce con un lavoro del tutto solista e fortemente ancorato all’attualità musicale, pur incorporandovi la forma e la sostanza della sua solida esperienza. Graditissimo ospite speciale, poi, Shannon Fields degli Stars Like Fleas, il quale ha coadiuvato Paolo nell’elaborare degli arrangiamenti e alla produzione. A sua detta, November Uniform è teso a inglobare metodologie compositive avant in contesti pop e viceversa, costruendo una sorta di flusso di coscienza musicale che si divincola e prende strade differenti a seconda dei tanti input utilizzati per ogni pezzo, come evidente già da “Forewords”. Elettronica ridotta in frammenti e fusa in calderoni di melma ultra-colorata, mentre spuntano melodie cristalline, insomma. “Our Glowing Days”, “Stormily Reassuring” o “Essay On Holography” rimandano al synth pop e, così come la splendida schizofrenia di generi di “The Secret Abilities”, sono un concentrato di Beatles e attitudine indie a cavallo tra anni Novanta e il melting pot universale degli anni Zero. Si rotola e si contorce November Uniform, sfociando anche in quel campo house “totale” che tanto piace ai Caribou, e poi stupisce con la delicatezza arty/ambient di “Low Tide Lost At Sea” e “la canzone” (Immortal Bliss”), per quanto perfettamente abbigliata secondo lo stile Boxeur The Coeur. Prevale, quindi, un mood ludico gustoso, per niente dispersivo né votato al cazzeggio inutile, pericoli sempre dietro l’angolo con progetti di questo tipo.

Tracklist

01. Forewords
02. Our Glowing Days
03. Essay On Holography
04. The Secret Abilities
05. Low Tide Lost At Sea
06. Stormily Reassuring
07. Dusk Jockey
08. Immortal Bliss
09. A Minimal Anthem
10. An Angel Was Seen On The Crime Scene