THE BLUES AGAINST YOUTH, 18/5/2012

The Blues Agains Youth live

Ancona, Bar del Porto.

Uscire dal luogo di lavoro e fermarsi al primo bar lungo la strada per un aperitivo non è una cosa insolita, meno comune è incontrare lì un amico che monta gli strumenti e si prepara a suonare, specie se vive a trecento chilometri di distanza e l’ultima volta che vi siete visti urlava dietro al microfono durante una matinée hardcore. Questo quanto è successo al sottoscritto lo scorso venerdì, una sensazione strana, come una sorta di sfasamento spazio-temporale che per una sera soltanto allinea la vita lavorativa con le passioni e la buona musica. Insolita anche la location, il marciapiede di fronte al bar a pochi metri dal mare e dai traghetti ormeggiati, un luogo improbabile che con il calare della sera si anima di ragazzi convenuti per vedere in azione Gianni, l’uomo del blues armato di chitarra e batteria, di ritorno da un lungo tour europeo che si concluderà con questa data atipica. A distanza di due anni dal nostro ultimo incontro, alcuni dei brani in scaletta sono cambiati, c’è del materiale nuovo, ma rimangono invariate la grinta e la passione con cui The Blues Against Youth affronta la materia e plasma la sua personale miscela a base di blues, country e tradizione americana, per offrire quindi ai presenti una deviazione dai grigi ritmi della routine quotidiana. Ciò che oggi fornisce un fuori programma è la location particolare e a suo modo perfetta come cornice per la one man band: un luogo di passaggio, di arrivi e partenze, di fusione di culture e di lingue differenti, strappato alla sua normale funzione per diventare palco. Così, nonostante le moltissime date e il miraggio del meritato riposo a portata di mano, Gianni dimostra di avere ancora l’energia necessaria per trasportare il pubblico lungo un viaggio fatto di note, suggestioni e ricordi, reso ancora una volta efficace grazie alla sincera passione e alla naturalezza tipiche di chi suona ciò che ama e prova piacere a condividerlo con gli altri. Un’esperienza particolare e una serata riuscita per confermare come le persone giuste al momento giusto possano ancora fare la differenza. Quel marciapiede lungo la strada per il lavoro da oggi mi sembrerà un po’ meno grigio, anche queste sono piccole soddisfazioni.

Foto di Gabriele Santamaria.