Aprile 2016 al Tetris (TS)

Riceviamo da Tetris e pubblichiamo. Inverloch e Usnea in una sola sera, in provincia… Niente male.

Inverloch

VEN 01/04/2016 – VOINA HEN (alt rock/indie noise, CH): Sotto la guida artistica di Manuele Fusaroli e Marco di Nardo (Management del dolore post operatorio, Zen Circus, Luci della Centrale Elettrica ecc.), I Voina Hen si presentano al pubblico con un ep (“Finta di Niente”, 2013) e un disco (“Noi Non Siamo Infinito”, 2015) in cui urlano tutta la rabbia di una generazione cresciuta con il sogno americano, per poi trovarsi in un incubo di aspettative deluse e quotidiana frustrazione. La loro musica è un riuscito mix di chitarre sempre affilatissime e ritmi incalzanti, da dove emergono testi altrettanto taglienti, intelligentemente cinici, sempre viscerali e antifilosofici (così su impattosonoro.it). Grunge, rock e hardcore melodico si mescolano per accompagnare la voce potente di Ivo Bucci, dando vita a uno show sudato e incazzato al punto giusto (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

SAB 02/04/2016 – BREIT (doom, DE): i Breit arrivano da Lipsia: nati nel 2013, passati a una formazione basso-batteria-2 chitarre più voce femminile, ci presentano il loro dieci pollici d’esordio, doom suadente avvolto nel fumo. Se vi piacciono Jex Thoth e Windhand, molto probabilmente siete già qui fuori all’entrata (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

MAR 05/04/2016 – ETHEREAL RIFFIAN (doom/psych, UA): Gli psych rockers ucraini, in giro dal 2010, stanno affrontando un tour europeo dopo l’uscita del loro live album “Youniversal Voice”, che immortala la band “in un momento di grazia” e la rende una “credibile alternativa a quanto proposto da Om e Lamp Of The Universe, inglobando tanto suoni espansi all’inverosimile quanto atmosfere d’ispirazione orientale” (thenewwnoise.it) (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

VEN 08/04/2016 – Psyched Stone Night Vol. VI: JENA (stoner, BS) + MAD PENGUINS (stoner/punk, BS): Giunta al sesto appuntamento con le PSYCHED STONE NIGHTs, la Rocket Panda Management ci propone le ultime due band di questa stagione: Jena + Mad Penguins, la Brescia che spacca! (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

SAB 09/04/2016 – LOVE IN ELEVATOR (alternative rock, VE): il trio veneziano in giro dagli inizi del 2000 ruota intorno ad Anna Carazzai (voce, chitarra, basso, piano) ed è passato attraverso vari cambi di formazione, ma per fortuna soprattutto un sacco di soddisfazioni, come suonare all’All Tomorrow Parties e andare in giro per l’Italia con band come Shellac, Mudhoney e Refused (del resto il sound dei Love In Elevator è radicato negli anni Novanta). L’ultimo full length del gruppo è Il Giorno Dell’Assenza, col quale si passa al cantato in italiano e si tempera la furia del noiserock con elementi shoegaze e dream pop, oltre che con l’aggiunta di piano e violini. Hanno già suonato da noi e ormai sono la più classica delle garanzie (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

LUN 11/04/2016 – BANQUET (70’s hard rock, US): I Banquet da San Francisco sono un altro gruppo che ha scelto di rimettere indietro le lancette dell’orologio. Sezione ritmica che sposta palazzi interi e due chitarre per esser sicuri di far male, i quattro hanno debuttato quest’anno su Heavy Psych Sounds con “Jupiter Rose”, dopo aver aperto in America con Radio Moscow, Sleepy Sun, Dirty Fences e Shrine, oltre che al festival Psycho California. Dunque hard rock settantiano da un lato, psichedelia dall’altro. La specialità della casa. Dice la loro agente francese che, se vi piacciono Captain Beyond, Rainbow e Radio Moscow, dovreste proprio venire (no, non in quel senso… o anche in quello, sì) (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

GIO 14/04/2016 – NIET (punk legends, SI) + MANIKOMIO ARMATO (punk, TS): La storia dei Niet inizia negli anni Ottanta in quella Ljubljana fulcro della scena hardcore-punk jugoslava. In pochi anni i ragazzi conquistano i Balcani e nel lontano ’85 sbarcano anche a Trieste: la performance viene introdotta dal “padre del punk sloveno” Igor Vidmar e la frase “Il disco è finito – Punk comincia” diventa poi leggenda con la pubblicazione del disco “Live” nel 1995.
Dopo la morte prematura del cantante Primož Habic, i Niet riappaiono sulla scena nel 2008 e con l’ingresso di Borut Marolt alla voce riconquistano il pubblico sloveno, che non li aveva mai dimenticati (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci, previsto un biglietto di 5 Euro)

VEN 15/04/2016 – OTTODIX (electro, TV): “Ottodix” è il progetto del trevigiano Alessandro Zannier e oggi anche il nome della band che nel corso della sua carriera musicale, dopo alcuni cambi d’assetto, ha formato con Mauro Dix Franceschini (percussioni) e Antonio Massari (chitarre). Ottodix guarda alla stagione del synth pop e a come i Depeche Mode hanno evoluto questo genere, ma reinventando tutto secondo la sua sensibilità e ponendo molta attenzione ai testi e all’impianto concettuale dei suoi dischi, come si capisce chiaramente ascoltando l’ultimo “Chimera” del 2014 (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

SAB 16/04/2016 – Retro Analog Nights Vol. II: Seconda serata dedicata al clubbing per gli amanti di sonorità analogiche e vintage, che vanno dal calore delle influenze french touch alla techno detroit piu chirurgica e concettuale strizzando un occhio alla prima acid house e senza dimenticare fonti d’ispirazione primordiali come i Kraftwerk. Line up: Jaquarius – Disco Rejects – Wandervogel (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

DOM 17/04/2016 – OTTONE PESANTE (new wave of brass heavy metal, RA): L’ottone è una lega di metalli e la chimica fra Paolo Raineri, Francesco Bucci e Simone Cavina si basa, allo stesso modo, sulla straordinaria forza che la loro interazione va a creare. L’ottone è anche il materiale che compone due dei tre strumenti che sentite in azione: tromba, trombone e batteria, dritti al punto, fra Slayer e Meshuggah, fra violenza pura e tecnica sopraffina. Un’operazione allo stesso tempo viscerale e filologica, suonata da musicisti di altissimo livello, le cui radici affondano in miniere di Metallo ricche e profonde (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

MAR 19/04/2016 – INVERLOCH (death/doom metal, AUS) + USNEA (sludge/funeral doom, USA): Non era mai successo che a Trieste suonassero assieme nella stessa sera due gruppi sotto RELAPSE, l’etichetta che da un quarto di secolo contribuisce a definire e ri-definire il metal estremo. Questo è un evento che nessun metallaro triestino può perdersi e non ci stupiremmo di veder arrivare anche gli amici sloveni.
Gli australiani INVERLOCH sono per due quarti i dISEMBOWELMENT, il che vuol dire la quintessenza del death doom, portato nel 2016. Gli USNEA sono eredi di questa stessa tradizione, nella quale iniettano sludge e drone.
In potenza uno dei momenti-chiave di questa stagione (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

VEN 22/04/2016 – LORENZO GILENO (pop/folk/cantautorato, Trieste): il primo album solista del musicista triestino (Lost Cargo, Lorenzo Fragiacomo & The Butterfly Collectors, The Mojitoes, Family Affair…), “Kairos”, è in dirittura d’arrivo e sarà un concept, nel quale tutto il calore e la poesia di Lorenzo Gileno saranno manifesti (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

SAB 23/04/2016 – EVIL DEVIL (psychobilly, IT): tra i loro numi tutelari indicano Krewmen, Meteors, Demented are Go, Mad Sin, e Nekromantix… aggiungente quindici anni di esperienza vera (non il tour di tre date in regione, insomma) su di un palco ed ecco che arrivate di sicuro se frequentate il genere, e se non lo frequentate… un attimo… davvero niente psychobilly? (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci)

VEN 29/4/2016 – BEAT ON ROTTEN WOODS (beatbox meets heavy guitars, TS): “Stay Rotten” ep release show: prima o poi doveva succedere ed è accaduto a Trieste che sia nato un duo che unisce beatboxing e rock. I Beat On Rotten Woods sono Mace (voce, beatbox) e Rob (chitarra, backing vocals) e mischiano suggestioni hip hop e industrial a grunge, stoner e blues: un sound consciamente essenziale, ma in procinto di diventare unico, portato sul palco con grande sicurezza e capacità performativa. Questo è il release show del loro primo ep “Stay Rotten” (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).

SAB 30/04/2016 PATER NEMBROT (heavy psych, prog, grunge, GE): I Pater Nembrot da Cesena sono in giro da diversi anni e da poco sono un quartetto: Philip Leonardi (voce, chitarre), Jack Paghin (basso), Ramona March (chitarre) e Clarence Casoni (batteria). Per il loro ultimo album Nusun (uscito quest’anno) hanno avuto l’onore di ospitare alle tastiere Christian Peters dei Samsara Blues Experiment, oltre a Petra Wallace al piano e il nostro grande amico Piotre Benton all’eolifono. Il gruppo è molto particolare e non mente quando dice di combinare psichedelia, prog italiano storico e riffing grunge, tra l’altro senza che si abbia mai la percezione che questi generi siano stati attaccati l’uno all’altro con lo scotch. Uno dei best kept secrets della scena pesante italiana (start h. 21:30 – ingresso riservato ai soci).