ÆMAETH, The Roman

ÆMAETH, The Roman

Le “Dark Peak Series” sono edizioni speciali realizzate a mano da Gizeh Records. Il primo disco di questa serie è The Roman di Æmaeth, score di un film che purtroppo mi è stato impossibile vedere/reperire. Æmaeth è il progetto di Owen Pegg degli A-Sun Amissa, trio drone/modern classical in cui è coinvolto Rich, l’uomo dietro a Gizeh. Anche questa colonna sonora, nata da improvvisazioni di chitarra e piano successivamente rielaborate, si basa su drone, questa volta particolarmente scuri e malinconici: a livello cromatico è come se ci trovassimo tra nero, grigio e colori autunnali, con la tendenza, inusuale nel contesto di un’etichetta sempre molto misurata, a calcare la mano sul nero, anche se questo non deve far credere a qualcuno che si tratti di un Lustmord apocrifo. Di sicuro Pegg ha di volta in volta aggiunto – con mano ferma – nuovi elementi alle sue improvvisazioni: field recordings vari,respiri, vento, strumenti ad arco (o chitarre suonate con l’archetto), rade e solenni percussioni, lamenti maschili e tristi vocalizzi femminili, inducendo una sensazione di tridimensionalità in chi ascolta, a volte lasciandolo meditare, altre trascinandolo giù in acque profonde e minacciose. Una sorpresa in positivo, qualcosa che funziona benissimo anche senza le immagini (e ritengo che le immagini funzioneranno benissimo grazie a questo qualcosa).

Tracklist

01. And Then He Was Alone
02. A Moment Of Weakness
03. Stalked By Death
04. The Roman
05. Lost In Thought & Time
06. The Journey – Part I (Windswept)
07. The Journey – Part II (The Summit)
08. All Hope Is Lost, But One
09. Traveling Companion
10. Neptune