AA.VV., Aceh Revolution

Revolution

Esce in cd e su doppio vinile, grazie a una cordata di label, la compilation realizzata per raccogliere fondi in supporto dei punk indonesiani arrestati e sottoposti a una ri-educazione forzata ad Aceh lo scorso dicembre. Molti ricorderanno le foto che giravano in rete: ragazzi spogliati e costretti a fare il bagno nelle fredde acque di un lago (o stagno, poco conta), rasati e messi in riga quasi si trattasse di un campo di concentramento. Proprio questa similitudine e l’odiosa natura repressiva dell’operazione ha spinto un nutrito manipolo di punk da tutto il mondo a coalizzarsi per realizzare una prova tangibile della propria solidarietà e del proprio dissenso all’atto coercitivo. A partire dagli storici Oi Polloi e GBH per arrivare agli Attentat Sonore (già ospiti delle nostre pagine virtuali), sono davvero tanti i nomi scesi in campo per aderire all’iniziativa, così come i generi e gli stili chiamati in causa, dal punk-rock all’hardcore vecchia scuola, fino a forme più brutali e contaminate di mutazioni in salsa “-core”. Difficile ritrovare un bandolo della matassa geografico o stilistico che non sia la fiera rivendicazione della più piena libertà di esprimersi e dissentire, perché come scritto a chiare lettere nel libretto: can’t shave the mohawk, we’ve got in the head! Una bella dichiarazioni di intenti e di caparbia volontà di sostenersi a vicenda, fieri delle proprie radici e convinti che la guerra contro il sistema sia lungi dall’essere finita. Che la repressione sia portata in maniera sottile sotto mentite spoglie di civile emarginazione o in modo più marcato, come vera e propria imposizione di atteggiamenti consoni e consentiti, poco importa, ciò che conta è la necessità di non far passare simili tentativi di limitare le scelte individuali, non solo a livello superficiale, ma (ben più pericolosamente) a livello ideologico. Fosse solo per questa sua funzione e per la natura dell’iniziativa, questa compilation merita l’acquisto, oltre a rappresentare un interessante spaccato della scena punk attuale.

Tracklist

01. The Usual Suspects – Fite Demback
02. Contempt – Fuck all Gouvernements
03. Cover Dose – Warhead
04. Schnider Sect – Incendiaru Device
05. The Decline – Vociless Rightless
06. Firepit Collective – Free The Land
07. Antibiotic – En Defaire
08. Charred Hearts – Persecute Me
09. Ultimhate – As You Pray
10. Sensa Yuma – Hey Cop Fuck Off
11. Oi Polloi – Disperse
12. Low Rollers – Betrayal
13. Short Bus Window Lickers – Fly High Hit Hard
14. Bad Influence – Neither One Of Them
15. Urban Attack – It’s Yours
16. Talk Sick – Religion
17. Banane Metalik – Strip Or Die
18. No White Rag – Barricades
19. Nineleven  Jumpers – Die Fucker
20. Hands of Blood – Watch Out
21. Attentat Sonore – From Chaos To Anarchy
22. The Restarts – Outsider
23. GBH – Kids Get Down
24. Mass Murderers – Fight